di Orazio LEOTTA
Alì Terme. Domenica 29 Gennaio è stato presentato nel saloncino ex refettorio dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Alì Terme il volume “Beata Maddalena Morano – Nostalgia di Dio e amore che educa” alla presenza dell’editore ed autore, Padre Valentino Salvoldi. Dopo i saluti del primo cittadino aliese Carlo Giaquinta, che ha rammentato l’importanza della figura della beata nel nostro territorio, ha preso la
parola Padre Valentino, docente universitario e teologo nonché grande motivatore di giovani sui temi etici e sulla cui tematica ha istituito la Fondazione Shalom per aiutare i giovani del Terzo Mondo.
L’autore si è particolarmente soffermato sulla figura e sul messaggio della beata che, nonostante siano trascorsi più di cento anni dalla sua morte, resta un messaggio attualissimo per coraggio e determinazione, capace di veicolare per mezzo della sua figura di donna forte lo spirito di Don Bosco e indirizzare i giovani a vivere il Vangelo.
Figura importante e soprattutto capace di riscattare la nostra terra di Sicilia. Un messaggio, quello della beata torinese, fondatrice di diverse case salesiane in provincia di Messina e di Catania, rivolto soprattutto ai giovani fragili, condizionati, omologati ma che se provassero a scavare dentro di loro troverebbero in realtà una forte nostalgia di Dio.
Salvoldi, che è stato caldamente invitato da Suor Mariella Lo Turco (direttrice dell’Istituto delle FMA di Alì Terme) a scrivere un libro su Madre Morano, e che nella stesura del quale è stato coadiuvato da Suor Maria Concetta Ventura, ha interagito col pubblico presente invitandolo ad esprimere le loro riflessioni sulla figura di Madre Morano e sulla sua capacità di inculturazione ovvero di trasmettere la cultura e il pensiero da una generazione all’altra. Ha moderato l’incontro la giornalista Rachele Gerace.