a cura di Sofia Cremone, Oratorio Don Bosco, Mazzarino.
È tempo di avvento e l’atmosfera natalizia avvolge anche l’Oratorio Don Bosco di Mazzarino.
Dal 16 al 24 dicembre si è tenuto il Novenario, periodo di nove giorni dedicati alla preparazione, stando in attesa, della nascita di Gesù Cristo.
Come da tradizione antica del nostro paese, i nostri animatori ed educatori hanno ben pensato di progettare l’unica e inimitabile “Ninnareddra”. La tradizione vuole che ogni sera per nove giorni, dunque per la durata del Novenario, la banda musicale suoni dei canti natalizi innanzi la capanna della natività. Ogni anno, in più punti del paese, solitamente nei quartieri, vengono allestite le “Ninnnareddre”, che vedono la partecipazione dei paesani che incuriositi si recano ad ammirarle. La nostra “Ninnareddra” allestita, all’interno del cortile centrale dell’oratorio, come presepe vivente, ha avuto come veri protagonisti i bambini, i quali si sono alternati nei vari ruoli e postazioni: mangiatoia, fornaio, lavatoio, ricamatrici e venditori.
Accanto a loro ci sono stati gli animatori che si sono occupati di coordinare i più piccoli.
Questi giorni sono stati animati, a giorni alterni, dopo un momento di preghiera, direttamente dai corpi bandistici del nostro paese: “Santa Cecilia” e “Maria SS. del Mazzaro – Don Carmelo Bilardo”.
Ognuno di noi è riuscito a dare il proprio contributo, mettendosi in missione, anche solo ritagliando un pomeriggio dalla vita frenetica di tutti i giorni.