di Sofia Cremone – Mazzarino
Dal 23 al 26 agosto si è svolto a Montagna Gebbia il “Campo Bosco 2023”, che ha visto la partecipazione di oltre 100 ragazzi del triennio delle scuole superiori, provenienti dalle case salesiane SDB e FMA di tutta Sicilia.
Il primo giorno, dopo l’arrivo di tutti i partecipanti e l’iniziale momento di animazione e accoglienza, seguito da una simpatica presentazione dell’equipe e dalla preghiera iniziale, ha avuto inizio il campo.
Il campo è stato coordinato e animato da Benedetta Russo e Gioacchino Lupo, i quali hanno saputo alternare momenti formativi e preghiere con momenti di fraternità.
Particolarmente interessanti sono stati i momenti formativi, curati da Sr. Maria Grazia Tripi e don Alberto Anzalone; è stato possibile leggere, conoscere e interpretare la Lettera da Roma e la Spiritualità di Don Bosco: riflettendo sul Sistema Preventivo. Questo stile di vita è basato su tre pilastri: RAGIONE, RELIGIONE e AMOREVOLEZZA, che per altro sono state anche le tre parole chiave che ci hanno guidato durante il campo. Inoltre, è stato molto importante cogliere quali sono state le motivazioni che si celano dietro gli scritti di Don Bosco, ovvero la necessità di comprendere ed educare i giovani del suo tempo, dando loro un profondo senso di identità e appartenenza.
Ai momenti formativi si sono alternate attività laboratoriali, in cui noi ragazzi abbiamo avuto modo di toccare con mano la nuova proposta pastorale in vista del nuovo anno. Ci sono stati proposti 4 laboratori:
- Progettazione: al fine di guidare gli animatori all’utilizzo del quaderno di lavoro del MGS, in modo tale da progettare un itinerario formativo secondo lo stile salesiano. Inoltre, siamo stati stimolati a pensare e quindi a progettare insieme la formazione dei ragazzi più piccoli all’interno di un gruppo formativo secondo la proposta pastorale.
- Tecniche di animazione e preghiere: con lo scopo di abilitare l’animatore di un gruppo formativo a preparare una formazione alla luce di una programmazione e a strutturare momenti di preghiera, veglie e adorazioni per i momenti forti dell’anno liturgico.
- Grandi Giochi e Assistenza: con l’obiettivo di puntare alla conoscenza, organizzazione e gestione di giochi e grandi giochi alla luce della proposta pastorale.
- Comunicazione: che mira alla conoscenza e alla gestione della comunicazione sociale (post, video, foto, grafiche) sulla base del nuovo anno pastorale.
Oltre ai laboratori, non sono mancate le occasioni per fare nuove amicizie e per stringere legami durante le serate di fraternità.
Nonostante i momenti di sano divertimento, abbiamo avuto molteplici possibilità di metterci a tu per tu con Dio: la preghiera sotto le stelle, l’Adorazione Eucaristica, la Celebrazione Penitenziale, durante la quale è stato possibile intraprendere un esame di coscienza personale e accostarsi al sacramento della Riconciliazione.
Infine, per concludere al meglio il campo, è stata presieduta dall’Ispettore Don Giovanni D’Andrea la Celebrazione Eucaristica, durante la quale don Stefano Cortesiano ha esclamato “Siate gli assi vincenti dei vostri oratori”, consapevolezza che ognuno di noi ha portato con sé nel proprio cuore. Nello stesso momento, è stato possibile ascoltare le parole dell’Ispettrice Sr. Angela Maria Maccioni rivolto a noi ragazzi, sottolineando l’importanza della fratellanza e della vicinanza gli uni con gli altri.
L’ultimo momento è stato arricchito con la consegna dei braccialetti con la frase “futuri abitatori del cielo”, come amava ripetere Don Bosco, a testimonianza della bellissima esperienza vissuta tutti insieme i questi splendidi giorni.