di Eugenio Bognanni
Giornata di festa mercoledì scorso nella casa salesiana di Mazzarino, alla presenza del nostro Vescovo mons. Rosario Gisana, insieme a tutti i bambini e gli animatori del GREST, abbiamo celebrato l’Eucarestia per ringraziare il Signore per il dono dei cento anni di presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella nostra città.
Cento anni fa, il 6 luglio 1922, accolte con grande gioia ed entusiasmo da tutta la cittadinanza, arrivarono a Mazzarino le Figlie di Maria Ausiliatrice grazie all’intervento di don Ferdinando Quattrocchi (ex allievo salesiano), Vicario foraneo di Mazzarino e nipote di mons. Gaetano Quattrocchi. Fu la prima presenza salesiana a Mazzarino; nello specifico i documenti e le cronache del nostro Oratorio ricordano che la primissima FMA che arrivò fu sr Maria Cardano (già direttrice dell’Oratorio di Piazza Armerina), la quale prese possesso della prima casa salesiana e preparò gli ambienti per la prima comunità costituita (come anche oggi) da tre suore, la prima direttrice fu sr Marta Farese, coadiuvata da altre due suore: sr Elisabetta Romeo (maestra di laboratorio) e sr Serafina Puglisi (addetta alla cucina).
Come Don Bosco e Madre Mazzarello nella loro vita, anche la presenza salesiana a Mazzarino e in particolare quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice ha affrontato notevoli prove e vissuto diversi cambiamenti e trasferimenti di sede (sicuramente quattro ufficiali, anche se nel primo decennio di permanenza a Mazzarino se ne suppongono altri). Tutto questo però ha fortificato sempre di più l’opera di bene a servizio della gioventù mazzarinese!
Dalle cronache e dalle relazioni della casa salesiana di Mazzarino si evince che nel corso dei cento anni trascorsi a Mazzarino, le suore salesiane hanno “traslocato” con certezza almeno quattro volte:
Dal 6 luglio 1922 al 1933 le suore hanno abitato l’ex monastero delle Benedettine di S. Anna (Badia), oggi non più esistente; le prime suore iniziarono a lavorare con l’orfanotrofio e l’asilo infantile “Mons. Quattrocchi”.
Nel 1933 le suore lasciarono il vecchio edificio delle Benedettine denominato “Badia” e si trasferirono presso l’ex Collegio dei Gesuiti messo a disposizione dal Comune di Mazzarino. Dal 1933 al 1935 oltre alle opere menzionate, le FMA per particolari ragioni si dedicarono anche all’assistenza degli ammalati presso l’Ospedale Circoscrizionale “S. Stefano” di Mazzarino.
Il 10 settembre 1983 si ha un nuovo trasferimento: dovendo lasciare i locali di via Collegio perché richiesti dal Comune per ospitare alcuni ordini di scuola superiore, le suore ricevettero in comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato da parte dei Salesiani la loro casa in Corso Vitt. Emanuele 51; tutta la Comunità educante e le opere educative si trasferirono dunque dalla sede di via Collegio all’Oratorio di Corso Vitt. Emanuele (oggi piazza Don Franco Solarino).
Il 20 novembre 2021, dopo la vendita dei locali di C.so Vitt. Emanuele, l’Oratorio ancora una volta tra mille difficoltà è costretto a cercare una nuova casa, proprio com’è accaduto a Don Bosco! La Provvidenza come sempre ci è venuta in aiuto grazie alla cessione in comodato d’uso gratuito del Convento da parte dei Padri Cappuccini e all’accoglienza della Parrocchia Maria SS.ma della Lacrima e S. Francesco nella persona del parroco don Valerio Sgroi. Tutta la Comunità educante, con l’aiuto di volontari e benefattori si è trasferita dunque nell’attuale casa in via Cappuccini e continua a lavorare ancora oggi per ricostruire il campetto e il cortile
La Comunità delle suore oggi come cento anni fa è costituita da tre suore di cui la direttrice sr Giovanna Vicari, coadiuvata da sr Michelina Vicari e sr Rosanna Zammataro che infaticabili continuano l’opera di Don Bosco e Madre Mazzarello.
Dai documenti emerge che in 100 anni di presenza salesiana a Mazzarino, hanno lavorato per i bambini e i giovani di Mazzarino più di 200 Figlie di Maria Ausiliatrice!
Ancora oggi il Sogno di Don Bosco e Madre Mazzarello continua con gioia e passione.