Si sono realizzati in questo periodo gli incontri previsti per la formazione del personale laico che si prende cura delle sorelle anziane e l’incontro per le FMA impegnate nelle infermerie delle case dell’Ispettoria. Coordinati, da Sr Maria Pisciotta e da Sr Gina Sanfilippo, i due incontri, del 22 marzo e del 10 aprile, hanno visto la partecipazione impegnata e vivace di 40 laiche.
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Gli obiettivi previsti, confrontarsi con lo stile carismatico salesiano per esprimerlo sempre più concretamente nel servizio alle FMA anziane e ammalate e valorizzare l’opportunità dell’anno della fede come momento di crescita nella vita cristiana, e i vari momenti della giornata hanno pienamente coinvolto le partecipanti.
Pertanto, la dinamica utilizzata che facilita l’incontro, la preghiera che invoca il dono della fede, il video provocazione tratto dal film Patch Adams che evidenzia un modo di prendersi cura, il confronto in gruppo e insieme, la bella passeggiata al lungomare di Alì, la rinnovazione delle promesse battesimali e la preghiera conclusiva davanti all’urna di Madre Morano hanno reso questa esperienza di formazione una bella opportunità di incontro, di dialogo che ha facilitato lo scambio di ricchezza di esperienza, ma soprattutto il confronto su uno stile che deve caratterizzare l’approccio con la persona.
I due gruppi a conclusione della giornata concordi manifestano gioia e gratitudine per la significativa e costruttiva esperienza, ma soprattutto desiderio di continuare in questo cammino.
L’incontro delle FMA infermiere, invece, si è realizzato l’8 aprile e ha coinvolto 21 sorelle impegnate in questo servizio. Bella e ricca la giornata coordinata dall’Ispettrice, Sr Anna Razionale, la quale, attenta ai bisogni formativi delle sorelle, ha facilitato la traduzione concreta di quanto il professor Petrini, camilliano, attraverso un video, propone nella relazione che presenta “I dinamismi dell’anzianità a livello umano e spirituale e modalità di accompagnamento”.
L’icona del buon samaritano segna i vari momenti della giornata e, richiamata anche dal prof. Petrini, sollecita non solo a farsi prossimo, ma soprattutto a saperci mettere accanto come Gesù fa con i discepoli di Emmaus, tristi e scoraggiati.
L’incontro che ha avuto lo stile della fraternità si colloca nel cammino di formazione e di autoformazione accompagnato dall’Ispettoria e consegna alle partecipanti uno stile: lo stesso che Madre Morano ha avuto quando Madre Mazzarello, gravemente ammalata ha avuto bisogno di assistenza.
L’incontro si conclude, con le parole tratte dalla Cronistoria, che Sr Anna affida come mandato, davanti all’urna di Madre Morano.
 
								