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Campo animatori

25-28 Agosto 2019

Si è ripetuto anche quest’anno, dal 25 al 28 Agosto a Montagna Gebbia – Piazza Armerina (EN), l’appuntamento del Movimento Giovanile Salesiano di Sicilia: il Campo Animatori. I destinatari, come di consueto, adolescenti (circa 140 provenienti da varie zone dell’isola)  che hanno prestato servizio volontario di animazione nelle case salesiane durante le attività estive. Il tema su cui i ragazzi si sono confrontati e messi in discussione è lo stesso del nuovo anno pastorale 2019/2020: “Puoi essere santo #lìdovesei”.

La riflessione e, a seguire, il confronto su questo argomento tanto caro a noi salesiani – ricordiamo il “Mi aiuti a farmi santo” chiesto da Domenico Savio a Don Bosco – è scaturito dai momenti imprescindibili di formazione: divisi in biennio e triennio, i ragazzi hanno affrontato il tema a partire dall’educazione all’affettività e alle emozioni per il biennio, e la Spiritualità Giovanile Salesiana per il triennio. Non sono mancati momenti di fraternità dove anche il gioco è diventato occasione educativa per andare sempre più a fondo al tema della santità, grazie ai coordinatori, i giovani Fatima e Giuseppe insieme a Suor Francesca e Don Andrea, che hanno lasciato un segno indelebile nei cuori dei ragazzi.

I laboratori, curati dai membri dell’equipe, sono stati fondamentali per l’acquisizione di nuove competenze da portare nelle varie realtà locali. Canto, danza, teatro, musica, scenografia, grandi giochi, sport, comunicazione sociale/video e fotografia, questi i laboratori dove i destinatari si sono messi in gioco, scommettendo su di loro e sui loro talenti ed esibendosi nell’ultima serata il 27 Agosto. Dal lavoro di questi pochi giorni ne è uscito un musical sulla santità giovanile e due video (uno del laboratorio di fotografia “La luce nelle piccole cose” e il laboratorio di comunicazione sociale/video sul tema dell’anno pastorale) mentre chi non è stato coinvolto nel musical ha presentato il suo lavoro davanti a tutti anche con una piccola scenetta improvvisata e molto simpatica.

I momenti culminanti del campo sono state le due celebrazioni eucaristiche, presiedute rispettivamente, come in un passaggio di consegne, dal neo ispettore SDB di Sicilia e Tunisia, don Giovanni d’Andrea, e dall’ispettore uscente, don Pippo Ruta. Molto partecipati anche i momenti della liturgia penitenziale e dell’adorazione eucaristica. Il pensiero, in questi momenti molto forti, è andato soprattutto ad Anna, animatrice dell’oratorio di Modica, prematuramente scomparsa questa estate all’età di diciott’anni a causa di un aneurisma, che, tutto il Movimento Giovanile Salesiano di Sicilia, vuole ricordare come l’”animatrice del sorriso”.

Trasversale a tutti i momenti è stata l’occasione di relazionarsi instaurando nuove amicizie o rafforzando quelle già esistenti, certi che, seppur in contesti diversi, ci accomuna il carisma salesiano.

In conclusione, questo Campo Animatori sicuramente ha lasciato tracce significative nei cuori dei giovani che vi hanno partecipato. La santità – è quello che hanno compreso i ragazzi nei giorni di campo – non consiste nel fare cose impossibili ma, come diceva don Bosco: 1) essere sempre allegri; 2) fare bene i propri doveri di studio e preghiera; 3) far del bene agli altri. Senza dimenticarci di seguire questi impegni lì dove siamo, cercando di essere portatori della luce di Dio nel mondo.

                                                                                                 Marco Giuffrida

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