L’Istituto Paritario Maria Ausiliatrice di Palermo ha aderito al progetto “Infanzia e dintorni” promosso dall’Università degli Studi di Palermo. In questo articolo il racconto dell’esperienza.
di Flavia G. Caruso, Istituto Maria Ausiliatrice Palermo
In tutto il mondo il 20 novembre si celebra la Giornata dei diritti dei bambini, data che fa riferimento all’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’ONU nel 1989.
L’obiettivo di questa ricorrenza è quello di promuovere il benessere dei minori, soprattutto per coloro i quali, per diverse ragioni tra cui conflitti, povertà ecc.. non possono vivere la loro infanzia con spensieratezza, salute e benessere.
Ma quali sono i diritti dei bambini?
Per questa occasione, l’Istituto Maria Ausiliatrice ha aderito al progetto “Infanzia e Dintorni”, un laboratorio esperienziale, creato dall’Università degli studi di Palermo e proposto dal Comune di Palermo, che ha coinvolto tutte le circoscrizioni di Palermo e per ognuna delle quali sono state scelte tre scuole, per far conoscere ai bambini della scuola dell’infanzia i loro diritti e le regole da rispettare nei diversi contesti di vita.
L’istituto basa la sua educazione sul metodo preventivo di Don Bosco che, appoggiandosi su tre pilastri fondamentali ovvero ragione, religione e amorevolezza, cerca attraverso il dialogo di creare un ambiente positivo in cui i giovani possano crescere e imparare instaurando relazioni di fiducia e rispetto tra loro e gli educatori.
Sulle orme di Don Bosco, le insegnanti Rossana Caruso e Giuliana D’aleo insieme alla psicologa Emanuela Ciarla e i ragazzi del servizio civile Flavia G. Caruso, Gabriele Arena, Giorgia Arena, Walter Tarantino, Silvia Ciulla, Ramona Gallarati hanno organizzato la giornata con attività educative divertenti coinvolgendo i più piccini con l’obiettivo di trasmettere loro la conoscenza dei diritti dei minori e le regole da rispettare nei diversi contesti di vita quotidiana quali ambienti, cose e relazioni.
La prima parte della giornata è stata dedicata alla conoscenza dei diritti attraverso immagini che raffiguravano il diritto alla salute, il diritto alla nazionalità, il diritto al gioco e allo studio, il diritto alla libertà, il diritto di avere un nome, il diritto di essere amati ecc… I bambini sono stati coinvolti nella realizzazione di un cartellone in cui venivano raffigurati i diritti che avevano conosciuto.
Successivamente, sono state illustrate immagini di comportamenti corretti e non in diversi contesti tra cui scuola, parco, relazioni con gli altri. Questa attività ha avuto come obiettivo quello di far riconoscere al bambino i diversi contesti che fanno parte della sua quotidianità.
L’ultima parte del progetto prevedeva la realizzazione di una caccia al tesoro, che si è svolta nel giardino della scuola, dove i bambini sono andati alla ricerca delle immagini illustrate nella fase precedente. Una volta trovata l’immagine, il bambino spiegava se il comportamento fosse corretto o meno e in che contesto si trovava. L’obiettivo è stato quello di far comprendere al bambino l’importanza del rispetto delle regole e dei diritti propri e degli altri.
Con la Convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia i bambini diventano per la prima volta portatori di diritti civili, sociali, politici, economici e culturali. Per questo, in giornate come questa è importante ricordare quanto sia importante l’impegno dei governi che hanno ratificato il documento affinchè si impegnino nel rispetto di esso e nella sensibilizzazione del resto del mondo alla fine della violenza sui minori.